ASSISTENZA AL TRAVAGLIO IN CASA CON ACCOMPAGNAMENTO ALL'OSPEDALE

L’assistenza al travaglio a domicilio con accompagnamento in ospedale, è un servizio che offro a coloro che desiderano recarsi in una struttura ospedaliera solo nel momento in cui il travaglio è ben avviato, a coloro alle quali è stato consigliato di partorire in ospedale, che non vogliono rinunciare a vivere la prima fase del travaglio nell’intimità del proprio ambiente domestico e anche a quelle donne che presentano una gravidanza border line o francamente patologica, che non vogliono perdere il vantaggio di un’assistenza personalizzata da parte dell’ostetrica e della sua continuità.                                                                                                           

Questo percorso permette alla donna / coppia di vivere almeno la fase iniziale o gran parte del travaglio in un ambiente quanto più protetto possibile, senza interferenze esterne di alcun tipo, garantendo la presenza dell’ostetrica di fiducia anche in ospedale durante il parto.         Nella maggior parte delle strutture ospedaliere, la presenza dell’ostetrica in sala parto, non esclude la presenza del partner o di un’altra persona di fiducia scelta della donna, in quanto viene contemplata come figura professionale di sostegno in merito al concetto della continuità assistenziale*.                                                                                                                          

Al momento del travaglio attivo, l’ostetrica rimane al domicilio della donna per sorvegliare la dinamica delle contrazioni, il benessere del bambino e per offrire il proprio sostegno nella gestione di questa fase delicata. Al momento opportuno l’ostetrica accompagna la futura mamma e il suo compagno (o la persona scelta oltre l’ostetrica) in ospedale e resterà con loro fino ai primi momenti di vita del bambino, assicurando l’avvio dell’allattamento.

Questo tipo di assistenza prevede: una visita in gravidanza necessaria all’apertura della cartella ostetrica (a partire massimo da 32 settimane), la valutazione clinica della gravidanza con successivi incontri,  una visita domiciliare alla 38° settimana di gravidanza, la reperibilità di 24 ore su 24 dell’ostetrica, eventuali visite domiciliari per il monitoraggio della fase pre – travaglio.

*ATTENZIONE: Come accennavo la maggior parte delle strutture ospedaliere prevedono l’accesso di due persone di fiducia (per esempio l’ostetrica e la persona che accompagna la donna) al momento del parto, ma non tutte potrebbero offrire questa opportunità. Alla luce di questo, si consiglia di contattare il prima possibile l’ostetrica, che a sua volta provvederà a contattare la struttura di riferimento, garantendo un piano di assistenza quanto più vicino alle aspettative della donna/coppia.            

Io offro la mia assistenza ed esercito il mio lavoro a Marsala, Mazara, Trapani e provincia.

 

Se pensi di avere bisogno di più informazioni o chiarimenti o per semplice curiosità contattami, rispondero’ ben volentieri alle tue domande in un primo incontro conoscitivo senza impegno.